Panorami garfagnini |
(n.d.r:futuro ministro della Marina con il governo De Gasperi) che attraverso il suo giornale "La giovane Montagna" propose una regione Emilia- Lunense fatta da quei territori e da un certo numero di province tra la pianura Padana e Mar Tirreno che comprendevano i territori di Cremona,La Spezia,Mantova,Massa Carrara,Parma,Piacenza,Reggio Emilia e...anche la Garfagnana,cioè, esattamente tutto quell'antico territorio degli Apuo-liguri-padani. Era una questione che si rifaceva si diceva così all'espansione romana e alla seconda guerra punica e poi si voleva ricalcare la suddivisione savoiarda che effettivamente vedeva ventun regioni.La stessa Garfagnana in quel periodo infatti faceva parte della provincia di Massa Carrara la quale provincia fino al 1871 faceva parte dell'Emilia (quindi noi garfagnini prima di essere toscani
eravamo già stati emiliani), insomma la cosa trovò assensi in buona parte della Costituente e così nel luglio del 1946 la Commissione dei 75 propose ben 22 regioni (neanche 21...) fra le quali quelle che tutti sappiamo e in più "la nostra" Emilia Lunense e il Salento (n.d.r:divisa oggi fra le province di Lecce, Brindisi e Taranto) e la mozione in base all'articolo 123 del Progetto di Costituzione fu approvata in modo provvisorio,il tutto fu demandato alla decisione definitiva al Plenum Costituente che si sarebbe tenuto nel dicembre del solito anno. Si arrivò così al dicembre '46, esattamente il 18 dicembre e si voleva mettere la parola fine alla "Questione Apuana" e vedere così se il nostro destino sarebbe stato una volta per tutte toscano o emiliano. Fu così che la Seconda Sottocommissione approvò e confermò la proposta fatta a luglio ribadendo di fatto la formazione di 22 regioni cambiando denominazione alla regione da Emilia Lunense ad Emilia Appenninica con capoluogo di regione Parma...Boom !!!... Tutto d'un tratto eravamo diventati emiliani a dire il vero nostro malgrado, ma come detto la guerra era finita da pochissimo e queste in fin dei conti erano faccende marginali per la gente che doveva pensare a tutt'altro che a temi prettamente burocratici.La partita così sembrava definitivamente chiusa ma con un colpo di scena venne riaperta nel 1947 dall'ormai famosa Commissione dei 75 su proposta di Nilde Iotti che riferiva il parere del segretario del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti il quale chiedeva la sospensione della cosa in attesa di ancora approfonditi studi e venne chiesta la sospensione di ogni decisione in merito.La Commissione si riservò allora di decidere non appena fosse in possesso di ulteriori elementi di giudizio.Dopo una dura crisi di governo (si cominciava subito bene !!!) si arrivò così all'ordine del giorno del 29 ottobre 1947 che riguardava le nuove regioni dove si ritenne al momento di non avere elementi sufficienti per procedere ad un esatta determinazione delle regioni e ci si riservava ulteriori cinque anni per modificare ancora gli assetti regionali.I cinque anni passarono e tutto era andato nel dimenticatoio e sinceramente non era più il caso di fare ulteriori stravolgimenti in un Italia che di cambiamenti ne aveva subiti anche troppi e così una volta per tutte l'articolo 131 della Costituzione sancì definitivamente che le regioni erano 20 e che di conseguenza la nostra Garfagnana sarebbe rimasta toscana. Ed è tutto bene quello che finisce bene direte voi, invece no...Nel 1989 rigurgiti di
Lunezia i territori della "nuova" regione |
La bandiera ufficiale di Lunezia |
Voi però fate come volete ma io mi sento orgogliosamente toscano, fiero di appartenere a una regione fra le più ammirate in tutto il mondo.Storia ,arte e natura sono un nostro patrimonio.