La Garfagnana e il suo porto...Come direte voi il suo porto !? Si avete capito bene, il suo porto.Non mi mi sono bevuto il
cervello,certamente la Garfagnana non è famosa per le spiagge e per arrivare al mare ci vuole almeno un oretta, e allora cosa si vuole intendere? Ebbene,spieghiamoci.E' dall' anno mille che si hanno le prime notizie di traghetti (non immaginiamoci naturalmente i traghetti della Moby Lines per andare in Sardegna o all'Elba, ma delle semplici barche o chiatte di legno) atti all'attraversamento del Serchio (la cui rotta lineare era tenuta da due corde legate a dei pali posti sulle due sponde) e sono stati addirittura in uso fino al secolo scorso (1920 circa) e servivano appunto per far attraversare da una sponda all'altra persone,cose ed animali.I ponti sul Serchio erano ancora una lontanissima chimera, non esisteva il ponte di Gallicano, ne quello di Campia, ne a Castelnuovo e così via e poi tanto per farci un idea non pensiamo alla portata d'acqua attuale del fiume, ma pensiamo ad una portata ben maggiore,l'acqua toccava le due rive tranquillamente e la sua profondità era superiore a quella di adesso,naturalmente a monte non c'erano le dighe e quindi il Serchio era un unico ininterrotto fiume. Lungo le sue rive quindi c'erano questi "porti" o degli imbarcadero tanto per intendersi in piena regola,con il suo molo per far scendere e salire le persone e le cose sulle imbarcazioni.Fra i più conosciuti c'erano quello di Ponte all'Ania e di Borgo a Mozzano, ma il più rinomato e strategicamente importante era quello di Gallicano, e dove si trovava secondo voi? Non si poteva trovare in altro posto se non in quella località che oggi è conosciuta come"La Barca" (come detto nei post in precedenza i nomi non nascono mai a caso).Il suo servizio di traghetto ha una storia millenaria, era in funzione infatti già dal Medioevo e questo porto acquistò importanza con il passar dei secoli perchè si trovò ad essere il porto di collegamento per tre stati.Era di fatto sulla congiunzione dello stato di Lucca (Gallicano) Modena (Castelnuovo) e Firenze (Barga) sull'altra sponda.Frequente era lo scambio di merci, tanto da formarvisi un grosso giro di affari.Per i commercianti dei tre stati era il porto di eccellenza. Ho tratto dal sito Bargarchivio questo particolare di questa bellissima mappa (in fotografia qui sotto) del XV secolo (una mappa da consultare con curiosità,possiamo vedere il torrente Corsonna che si butta nel Serchio, o l'antica fabbrica di remi in località Arsenale)che evidenzia (cerchiato in rosso) il traghetto in questione situato in località "La Barca" dove appunto faceva sede la cosiddetta "Barca di stato di Lucca", il servizio chiaramente non era
gratuito, in quel tempo il ricavato andava allo stato (tanto per cambiare), con il tempo il servizio passò poi ai privati.Il personaggio principale di questo servizio era sicuramente il traghettatore e per chiudere questo è quello che si raccontava di lui...Uno degli ultimi traghettatori garfagnini
Il traghetto a Ponte all'Ania |
gratuito, in quel tempo il ricavato andava allo stato (tanto per cambiare), con il tempo il servizio passò poi ai privati.Il personaggio principale di questo servizio era sicuramente il traghettatore e per chiudere questo è quello che si raccontava di lui...Uno degli ultimi traghettatori garfagnini
"Il traghettatore aveva con se un vecchio cane e nella sua baracca in riva al Serchio aveva un piccolo orto con malandate verdure.L'estate la baracca si riempiva d'insetti per colpa del fiume, ma il traghettatore non si poteva allontanare, era agosto arrivavano i forestieri...Andava e veniva da sponda a sponda,le sue braccia mi parean dure come il legno dei suoi remi...Nell'attesa dei clienti il traghettatore pescava e fumava e poi fumava e pescava."
Com'è oggi la località "La Barca"