Castiglione Garfagnana (foto di Alessia Cecconi) |
Poco distante dai paesetti di Isola e Valbona si trovano su un colle,celati nel prato, i ruderi di un antico castello misterioso nella sua storia e nella sua leggenda.In quel luogo sorgeva un intero borgo con la chiesa e un castello possente,di li passava un'antica via romana lungo il fiume Esarulo, che attraverso il Passo delle Forbici metteva in comunicazione l'Emilia con la Valle del Serchio.La sua popolazione era formata da gente di temperamento,gente orgogliosa che non si voleva sottomettere a niente e nessuno nemmeno al potente comune di Castiglione Garfagnana che male sopportava che un piccolo borgo rurale gli tenesse testa.Verucchia esisteva già avanti il mille, nata proprio a difesa di questa antica via romana, divenne poi feudo e giurisdizione del Vescovato e Canonici di San Martino di Lucca.Da documenti del XIII secolo troviamo Verucchia come comune libero e con un suo governo ben strutturato e democratico.La sua unica sottomissione era al Vescovo di Lucca, al quale passava una tassa (quelle di mezzo ci sono sempre...) sia il comune stesso,che la chiesa castellana di San Cristoforo, gestita da tal Cappellano Bernardo che racconta nei sui scritti che i consigli comunali nei mesi invernali si riunivano
Il ponte medievale in loc Mulino sul fiume Esarulo |
Una battaglia medievale |
"Lo dico a te catena,perchè lo sappia Maddalena che stanotte a mezzanotte,la fortezza di Verucchia sarà distrutta".
Il Crocefisso ligneo salvato a Verucchia oggi a Castiglione nella chiesa di San Michele |