foto di Daniele Saisi |
San Gennaro Vesuviano il campanile senza l'orologio |
Gli stati italiani prima dell'unificazione |
Guerre medievali |
Perciò, capirete voi, come si faceva a non diventare campanilisti in Garfagnana, in tutto questo bailamme? Inoltre, per rendere la situazione ancor più ingarbugliata è d'uopo notare che già nel 1500 siamo il crocevia di tre stati: Lucca, Firenze e Ferrara(poi Modena). Di campanilismo ne sa già qualcosa l'Ariosto se nella IV satira così dice riferendosi alla Garfagnana:
"Ogni terra in se stessa alza le corna,
che sono ottantatre, tutte partite
da la sedizion che ci soggiorna."
Si avete capito bene, 83 comuni, divisi in quattro vicarie, e ogni
Le Satire L.Ariosto |
Il Marzocco a Barga simbolo fiorentino del potere popolare |
Vasche di macero per la canapa nei fiumi |
Sarebbe però errato pensare che "il campanile" divideva (e divide) solamente Barga dal resto della valle, no, anche la stessa Garfagnana ha vissuto campanilismi estremi come quello del 1921 e dalle pagine de "Il Camporgiano" così si leggeva: "...gagliarda e generosa alziamo in alto, su,su, più in alto dell'altezza dei nostri monti, alziamo la nostra bandiera, la bandiera fiammeggiante dell'indipendenza civile, della libertà, del progresso, della nostra emancipazione. Noi vogliamo risvegliare tutte le nostre latenti energie e dirigerle senza distinzione di partito e di casta verso la lotta unica, per un nostro avvenire migliore, verso la lotta per tutelare gli interessi dell'Alta Garfagnana che nulla hanno in comune con quelli della Bassa". La questione tirata in ballo dal giornale ha origini anche economiche. Il giornalista vede una parte bassa della valle come più moderna e al passo con i tempi, da poco infatti ha aperto la
La S.M.I di Fornaci, foto d'epoca |
Riassumendo il tutto possiamo dire che sono tre le cause che c'hanno portato al nostro campanilismo (talvolta) estremo. La prima ha una ragione storica: la Garfagnana nei secoli, rispetto a molte altre zone d'Italia prima dell'unificazione è una terra frazionata e divisa in maniera esasperata: vicarie, comuni, circondari, ognuno di essi in buona parte autonomo, essere poi terra di confine di tre stati, ha acuito ancor di più il termine più caro alla parola "campanilismo": divisione. Il secondo motivo lo possiamo ricercare in una spiegazione economica, volta allo sfruttamento
Castelnuovo,vecchia cartolina |
I tempi però non sono cambiati, sono passati secoli e secoli e nel 2020 ancora ognuno sta a ragionare per il proprio orticello, non abbiamo ancora capito che un popolo unito, una collettività unità è un ostacolo a chi vuole comandarla per i propri fini. Quello che invece può fare la differenza davvero, è imparare a connetterci fra
di noi, ciascuno individuando e valorizzando le proprie caratteristiche. Per il resto ben venga la divisione del "campanile", quel sano campanilismo, dove ci sta pure lo sfottò e la presa in giro. Ma per favore, non cadiamo nuovamente nella trappola del vecchio motto: "divide et impera". La storia insegna.