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Fabbriche di Careggine |
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Bergiola (foto tratta dal sito bergiola.it) |
Da non sottovalutare nemmeno le cause riguardanti le epidemie.Nei secoli scorsi alcuni alpeggi garfagnini a ridosso dell'Appennino tosco-emiliano a partire più precisamente dal 1629 (quando ormai la peste stava dilagando in Garfagnana), furono letteralmente dati alle fiamme dalle guardie governative del Duca di Modena Francesco I d'Este,che cercavano in questo modo di delimitare il contagio ai centri urbani più grandi, per questo come detto alcuni piccoli abitati dei pastori furono incendiati e di questi centri addirittura non si conosce più nemmeno il nome. A riguardo di epidemie, curiosa è la probabile etimologia del nome del"paese fantasma" di Camperano (località che si trova tra Trombacco e Chieva di Sotto nel comune di Fabbriche di Vergemoli). La storia ci dice che in questo posto venivano portati i lebbrosi da Piastreto, sotto le grotte di Burioni a Trassilico, il prete dava a quegli sventurati la benedizione e guardando in basso verso di loro scuotendo la testa diceva - Camperanno o moriranno?- e di lì il nome Camperano.
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Vispereglia (foto Daniele Saisi) |
Non ci possiamo nemmeno dimenticare delle cause belliche, perchè quando non è la natura, è l'uomo a distruggere quanto costruito da se stesso. La guerra esiste da quando esiste l'uomo e sono numerosi i paesi distrutti dai bombardamenti della II guerra mondiale a conferma di questo il paese di Col di Favilla nel cuore delle Apuane nè è un fulgido esempio. Le attività principali degli abitanti erano la produzione del carbone, la pastorizia, la lavorazione dei metalli presso il canale delle Verghe
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Col di Favilla (foto di Aldo Innocenti) |
duca Alfonso II d'Este si fece dei problemi e nel 1579 non esitò a costruirvi l'attuale e famosa Fortezza di Mont'Alfonso,cosicché lo sfortunato paese fu inglobato letteralmente nelle imponenti mura, negli anni successivi fu militarizzato e di conseguenza cancellato da qualsivoglia mappa.
Può succedere anche che un paese venga completamente espropriato e questo è successo al più famoso di tutti i "paesi fantasma" cioè a Fabbriche di Careggine. I giorni che suo malgrado lo resero nella memoria di tutti immortale arrivarono all'inizio del 1941 quando la Società Selt Valdarno (l'attuale E.N.E.L)sbarrò il corso del fiume
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Fabbriche di Careggine semi sommerso |
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L'Isola Santa (foto tratta dal blog Giorni Rubati) |
Si conclude così questo piccolo viaggio nei paesi abbandonati della Garfagnana e il mio pensiero va a tutti gli abitanti (ormai quasi tutti scomparsi) di questi
borghi e alla tragedia che hanno subito, veder sradicate le loro origini,le loro abitudini, abbandonare le case e i campi che loro stessi o i loro genitori costruirono e coltivarono con sacrificio e amore deve essere stato uno strazio inimmaginabile e di difficile sopportazione.