Gorfigliano |
Il Nataleccio prima e dopo |
Da tempo immemorabile i contadini di ogni parte d'Europa hanno usato accendere falò in particolari giorni dell'anno, il perchè di tutto questo si deve ricercare in riti pagani sviluppati nella nostra valle prevedibilmente dai Liguri Apuani, molto prima dello sviluppo del Cristianesimo.Questi riti del fuoco avevano due particolari funzioni: la prima serviva da purificazione, bisognava distruggere tutte le influenze negative personali,come streghe,mostri e demoni e anche quelle impersonali, come malattie,fatture e infezioni e quindi attraverso il fuoco, elemento purificatore per eccellenza si distruggevano simbolicamente tutti i dolori e i dispiaceri accumulati durante l'anno e si guardava con rinnovata fiducia al nuovo ciclo delle stagioni che stava per iniziare. La seconda funzione era quella di fare festa al sole,queste cerimonie avevano luogo nel
Nataleccio in fiamme |
Papa Leone I "il Papa anti Natalecci" |
"E' così tanto stimata questa religione del sole e del fuoco che alcuni cristiani prima di entrare nella Basilica di San Pietro in Vaticano, dopo aver salito la scalinata, si volgono verso il sole e piegando la testa si inchinano in onore dell'astro incandescente. Siamo angosciati e ci addoloriamo per questo fatto che viene ripetuto per mentalità pagana. I cristiani devono astenersi da ogni appartenenza di ossequio a questo culto degli dei".
Ma sappiamo come vanno le cose e come dice un vecchio e saggio proverbio: "Non c'è nemico oggi, che non possa diventare amico domani" e così la chiesa cristiana cominciò ad associare il sole all'immagine di Gesù, si sottolinearono le frasi del vangelo dove Cristo era paragonato al sole, come ad esempio:"Il suo volto somigliava al sole quando splende con tutta la sua forza" (Apocalisse di Giovanni), si adotterà il monogramma IHS inglobato in un sole fiammante, gli ostensori prenderanno la forma di un disco solare e così ancora si potrebbero fare molti e molti altri esempi.
L'ostensorio e il monogramma IHS inglobati nel sole |
A testimonianza di tutto questo ecco allora entrare in scena Gorfigliano con i suoi Natalecci. Se si domanda oggi a qualche abitante del posto (anche fra i più anziani) quando ha avuto inizio questa tradizione risponderà che non lo sa, perchè probabilmente il tutto ha origine da questi fatti lontanissimi che vi ho appena narrato.Questa cerimonia magicamente vive ancora li e con il passare dei secoli il significato che è stato assegnato a questo rito è stato cambiato per diventare poi quello di riscaldare Gesù Bambino per la sua venuta al mondo. Ma in cosa consistono i Natalecci? Il Nataleccio è una costruzione di forma cilindrica ottenuta conficcando in terra un tronco di legno che nel dialetto locale prende il nome di "tempia" e che può essere di castagno, faggio o cerro, attorno al quale viene "tessuta" una gran quantità di rami di ginepro.Prima di intraprendere la
Nataleccio in costruzione |
Nel cerchio blu è raffigurata la differenza fra uomo e Nataleccio |